inea 1, Rialto Mercato. Una fermata tra le più recenti nelle linee di navigazione a Venezia. Da sempre i veneziani hanno raggiunto il Mercato di Rialto servendosi della Gondola o di altre barche perchè già prima della costruzione del Ponte di Rialto. che inizialmente era un ponte su barche e pali in legno (XII sec), il mercato, inteso come luogo dove si trattavano merci di vario genere, era già operativo.
In questa zona si concentravano i venditori di ortaggi, “l’erbarìa”, i venditori di agrumi, “la naranseria”, oltre alla “pescarìa” e alla “beccaria” dove si trattavano pesci e si macellavano animali.
L’edificio tra Campo San Giacometo e Campo Erbaria era sede di diverse attività amministrative e private riguardanti il mercato.
Si trovavano in questi locali: i magazzini per la conservazione delle merci (locali dove oggi si trova il Caffè Vergnano), la pesa pubblica (dove oggi si trova il l’Osteria Al Pesador) e Banco Giro (un vero istituto bancario), il cuore finanziario del mercato (dove oggi ha sede l’Osteria Banco Giro).
In epoca pù recente, e fino agli anni ‘70 del secolo scorso, questa zona era occupata dal mercato all’ingrosso di frutta e verdura.
Campo Erbaria era recintato e vi trovavano collocazione i banchi del mercato all’ingrosso.
Qui, la mattina, le imbarcazioni provenienti dalle isole della Laguna, scaricavano i prodotti ortifrutticoli che venivano stoccati e gestiti nei magazzini dove si trova oggi il Caffè Vergnano.
